Bibliografia
Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria! Chi legge avrà vissuto 5.000 anni: c'era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l'infinito...perchè la lettura è una immortalità all'indietro. (Umberto Eco)
La Calabria della Rassegnazione
Si tratta di una ricerca storico-antropologica sulla contea calabrese dei d’Aquino, baroni di Martirano e principi di Castiglione, che nel corso del XVI secolo fu protagonista di fatti sconcertanti: rivolte, apparizioni e miracoli in una realtà intrisa di miseria, impotenza e paura.La Calabria della Rassegnazione
La ricerca prosegue quella precedente abbracciando i secoli XVII-XVIII. Attraverso documenti inediti (soprattutto relazioni ad limina e visite pastorali) viene ricostruita la identità storico-sociale e religiosa delle due diocesi di Nicastro e Martirano.La Calabria della Rassegnazione
Questo terzo volume è l’antistoria del Risorgimento nel mondo contadino calabrese dal sanfedismo all’emigrazione.Platania: tre secoli di storia sociale di un paese del Reventino
Il saggio, come recita il sottotitolo, ricostruisce i momenti fondamentali di tre secoli di vita di questo paese alle falde del monte Reventino, che sono stati prima storia di sofferenza, miseria e paura e poi storia di emancipazione, di riscatto e di promozione sociale e culturale.L'albero della libertà
Il saggio ha per argomento il sanfedismo e l’occupazione francese della Calabria attraverso la incredibile storia del brigante Panedigrano, da guardiano di porci a Maggiore dei Reali Eserciti.Duis aute irure dolor in reprehenderit in voluptate velit esse cillum dolore eu fugiat nulla pariatur. The point of using Lorem Ipsum is that it has a more-or-less normal distribution of letters, as opposed to using 'Content here, content here', making it look like readable English. Duis aute irure dolor in reprehenderit in voluptate velit esse cillum dolore...Lotte per la terra ed il lavoro in Calabria
Sulla base di una ricca documentazione inedita il volume affronta il problema delle lotte per la terra nel Lametino dal 1944 al 1950 e ricostruisce momenti del dibattito che le accompagnò e le seguì, delle posizioni assunte dal patronato, dalle forze di polizia e dalla magistratura.Trono, altare e sette nella Calabria risorgimentale
Sul filo dei principali avvenimenti risorgimentali e con l’attenzione costante rivolta alla realtà coeva del Regno di Napoli, il presente saggio coglie le componenti ideologiche, i condizionamenti culturali, le disparità economico-sociali e l’identità religiosa della diocesi di Nicastro nel XVIII secolo all’interno dei rapporti tra Chiesa, Stato e movimento liberale. La ricerca ha privilegiato di proposito fonti borboniche ed ecclesiastiche perché, in quanto soggettive e di parte, consentono di capire meglio il clima storico del periodo studiato.Conflenti: memoria e storia dell’antica gente del Reventino
La prima parte di una monografia tra memoria e storia della più antica gente del Reventino. Dal paesaggio originario della selva antica alla forestazione del secondo dopoguerra.Conflenti: memoria e storia dell’antica gente del Reventino
La ricostruzione storica di questo paese dal primo insediamento di ebrei ed albanesi fino all’età moderna e contemporanea con particolare riferimento al ruolo svolto dal famoso santuario della Madonna di Visora.Giovanni Nicotera nella storia italiana dell’Ottocento
Questo libro (a cura di Antonio Bagnato, Giuseppe Masi e Vincenzo Villella) raccoglie gli atti del convegno “Giovanni Nicotera nella storia italiana dell’Ottocento” tenutosi a Sambiase (oggi Lamezia Terme), sua città natale, organizzato dall’Amministrazione comunale.Scheria, la terra dei Feaci. La piana lametina dalla protostoria alla modernità
SCHERIA, secondo Armin Wolf, autore de “Il vero viaggio di Ulisse”, sarebbe l’istmo che dal golfo di S. Eufemia (sul Tirreno), attraverso la stretta gola di Marcellinara, si spinge fino al golfo di Squillace (sullo Jonio) con al centro Tiriolo, la città dei due mari, capitale del mitico regno dei Feaci con la splendida reggia del re Alcinoo e della regina Arete. Il nome SCHERIA è stato voluto come titolo di questo libro sulla millenaria storia della Calabria istmica perché, pur nell’alone del mito, rappresenta il topos del racconto e della memoria. Memoria e racconto di un lungo percorso nel vasto mare della storia dalle tracce di antiche civiltà pregreche alle testimonianze storiche dei secoli successivi, chiari segni di una grande vitalità locale nell’età bruzia, greca, romana, bizantina, normanna, sveva, angioina, aragonese fino ai nostri giorni.La judeca di Nicastro e la storia degli ebrei in Calabria
Il volume riporta la ricostruzione della storia della presenza di una comunità ebraica nel rione Timpone di Nicastro, ricordato come la Judeca dalla tradizione, confermata dagli storici locali Pasquale Giuliani e Giacinto Montesanti.Camminare pregando
Come scrive Antonio Piromalli nella presentazione, le parti di questo volumetto sono legate dal filo di un ideale itinerario quale può scaturire dal percorso di una vita, dalle riflessioni intorno all’itinerario stesso.Si tratta di una ricerca umana e artistica intorno al motivo centrale “de vera religione”, quella interiore che accomuna gli uomini sia nell’immanenza che nella trascendenza.I briganti del Reventino
Avendo come filo conduttore l’incredibile storia del capomassa Panedigrano, da bandito a Maggiore dei Reali Eserciti, questo saggio ricostruisce da un’ottica nuova le vicende drammatiche dell’insorgenza antifrancese della Calabria centrale dall’anno del sanfedismo (1799) alla fucilazione di Gioacchino Murat (1815). Dalla marcia della Santa Fede del cardinale Fabrizio Ruffo ai “Vespri soveritani”, dalla battaglia di Maida all’assedio di Amantea il volume costituisce un sicuro punto di riferimento per la comprensione di quegli eventi.La chiesa di S. Domenico di Nicastro
Il volume ricostruisce la storia del convento dell’Annunziata tra arte e fede e la presenza domenicana in Calabria dal XVI secolo ai nostri giorni.Le reliquie di Santa Eufemia
Nella chiesa di S. Giovanni Battista du Sant’Eufemia Vetere (Lamezia Tereme), in una piccola teca posta nella parete alle spalle dell’altare, sono custodite alcune reliquie, tra cui euqlle attribuite alla Martire Santa Eufemia di Calcedonia, protettrice dell’ortodossia cattolica. Sull’autenticità delle reliquie ha voluto far luce il vescovo di Nicastro Domenico Maria Valensise (1888-1902) con una scrupolosa indagine storica, pubblicata nel 1900, che è riproposta in questo libro nella sua integrità.Labrinti della vita, labirinti del Sacro
Il volume riprende la precedente opera “Camminare pregando” considerando come il camminare si snodi nella complessità e difficoltà di “labirinti” vuoi della vita vuoi del sacro. Si tratta di un interrogarsi sul dramma della libertà umana.Figli di nessuno e figli della colpa. Esposti, proietti e trovatelli in Calabria nei sec. XVIII-XIX
È il primo di dodici quaderni storici che ha per tema il dramma dell’emarginazione sociale e degli esposti, proietti e trovatelli in Calabria nei secoli XVIII-XIX.Giudecche di Calabria. Breve storia degli ebrei in terra calabra dall’accoglienza all’espulsione
La Calabria ha una storia ebraica importante, ma ancora poco esplorata, di cui restano rilevanti segni nella cultura e nella tradizione. Tanti quartieri ebraici (le Giudecche) hanno segnato in modo inconfondibile le parti più significative dei centri storici in tutta la regione. Ma molte testimonianze, in seguito all’espulsione degli ebrei, sono state rimosse nel corso dei secoli attraverso un processo di cancellazione storica e di delegittimazione culturale. Il pregiudizio nei loro confronti non li rendeva degni di essere ricordati. Tollerati, ma mai integrati, dovevano essere senza storia e non lasciare tracce nelle memorie patrie. Questo libro vuole essere uno stimolo alla riscoperta di che cosa oggi rimane della plurisecvolare convivenza ebraica in Calabria.I vescovi calabresi ed il "fronte rosso"
Il volume prende in esame i verbali della Conferenza episcopale calabra (1943-1950) e i “casi morali” del vescovo di Nicastro Eugenio Giambo. Emerge il legame strettissimo tra Chiesa e mondo contadino oltre che la funzione aggregatrice della Chiesa attraverso le congreghe, le confraternite, le leghe, le casse rurali, l’Azione cattolica e le ACLI.